top of page
17433604-words-from-magazines-form-a-colorful-background.jpg

È morto Stefano D’Orazio, lo storico batterista dei Pooh aveva 72 anni.

Aggiornamento: 24 nov 2020


La notizia, annunciata su Twitter dall'amico Bobo Craxi, è stata confermata da Roby Facchinetti su Facebook: "STEFANO CI HA LASCIATO! ...era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato... oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando... poi, stasera, la terribile notizia". 


Era il "bersaglio perfetto" del Covid, Stefano D'Orazio. Lo storico batterista dei Pooh scomparso venerdì a 72 anni, spiega Dagospia, "aveva una malattia del Sistema Immunitario che non gli ha dato scampo. Una malattia autoimmune contro la quale combatteva da anni". Per questo il coronavirus, innestato su una situazione critica complessa (anche se non compromessa, come confermato dalla moglie del musicista Tiziana Giardoni), è risultato drammaticamente decisivo.


Dopo anni di successi con il gruppo, una svolta nella carriera verso il musical e la scrittura (testi e libri), con successi come “Aladdin”, “Pinocchio” e “Mamma mia!”. Era uno degli autori del brano “Rinascerò, rinascerai”, dedicato a Bergamo dopo il dramma Covid. Era ricoverato a Roma da una settimana causa Covid (come ha confermato l’amico Dodi Battaglia), ieri le condizioni sono improvvisamente peggiorate.


Comentários


bottom of page