Ogni volta in cui ascolto una bella canzone, penso che le persone che hanno collaborato alla sua creazione siano dei piccoli geni. Al di là dei tecnicismi propri degli addetti ai lavori, vorrei soffermarmi su ciò che non si può in realtà spiegare, ma solo ammirare: la bellezza di una melodia accompagnata a volte da una voce.
Si sa che la musica ha iniziato a far parte della vita dell’uomo ancor prima dell’invenzione della scrittura; oggetti di uso comune nell’antichità si trasformavano in strumenti che ponevano le basi per tutto quello che oggi abbiamo la possibilità di sperimentare.
Ovviamente lo strumento per eccellenza dell’essere umano rimane la sua voce che negli anni è stata codificata. Una cosa è sicura, la voce è unica e irripetibile per ogni persona. A molti sarà successo di riconoscere una persona dalla sua voce, magari in un luogo affollato, fuori da un cinema o da una pizzeria ( a me è capitato). E così io riconosco anche i cantautori al primo ascolto.
Quando voce e melodia si uniscono tramite un intreccio fatto di note e ritmo accade la magia. Il mago è colui che ha l’ispirazione, un’intuizione che quando prende forma gli fa dimenticare come è riuscito a modellare una materia così duttile ma a volte difficile da tradurre. La musica è la fantasia che per un istante diventa realtà quando la ascoltiamo.
La cosa interessante è che oggi abbiamo la possibilità di ascoltare una canzone all’infinito ma l’emozione che si prova ad assistere ad un concerto non ha paragoni. Sapere che in quel momento l’artista si esibisce per noi mi rende euforica ma un po’ malinconica pensando che purtroppo prima o poi il concerto dovrà terminare. Rimarrà però un ricordo impresso nella mia mente, indelebile per sempre. Questa è la magia che si crea quando si vive nella musica.
Se ho detto che la musica si compone con una magia allora è facile capire come sia possibile che ancora oggi ci siano alcune canzoni così diverse tra di loro. La fantasia è irrazionale e quando viene catturata per un istante è bene trattarla con cura, alimentandola, assecondandola e poi liberandola dando così libero sfogo alla nostra creatività. Magia, fantasia e creatività sono quindi gli elementi in equilibrio tra di loro che, se combinati casualmente, possono aiutare il mago nella riuscita della sua opera: la musica. Le canzoni più nello specifico sono quella forma d’arte che accompagna le nostre giornate e le nostre esperienze come quelle che ascoltiamo per radio magari in macchina oppure quella delle feste. Le canzoni che sono nel nostro cuore e nella nostra mente le riconosciamo fin dalle prime note ricordandone perfino le parole.
La bellezza della musica risiede anche nel fatto che spesso ci ritroviamo a cantare canzoni in una lingua che non conosciamo ma apprezziamo, diventando così tali canzoni motivo per imparare nuove parole. Oggi infatti si può tranquillamente trovare il testo originale e tradotto di una canzone, in questo modo viviamo a 360 gradi l’esperienza della musica. Il fenomeno della creazione magica delle canzoni pertanto non può essere appreso fino in fondo; ciò che possiamo fare è apprezzare il risultato di un procedimento per i più misterioso. Concludendo sono poche le persone secondo me che possono essere definite dei veri artisti.
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