Questa sera conosceremo due artisti di nome Emanuele e Federica. Loro sono un duo fortissimo e presto li ascolteremo insieme. Siete pronti per questa nuova avventura?
Intervista a cura di Riccardo Russo:
R:
Voi siete un duo, ma quando andate nei live vi portate dietro anche dei musicisti...
E:
Sì, esattamente. Abbiamo Sergio Mosca al basso e Francesco Fazio alla batteria.
R:
Come nasce l'idea di fare questa formazione?
E:
Il progetto nasce nel 2021. L'idea era di scrivere cose di nostro pugno. Entrambi eravamo già orientati sugli inediti. Abbiamo iniziato a sperimentare con logic, a sperimentare qualche suono in studio, cercando un suono ambient che più ci piacesse. Da lì i primi brani e le prime cover.
Abbiamo iniziato a suonare anche in giro.
R:
Come avviene la progettazione di un brano?
F:
Non c'è una struttura precisa; nascono nel momento in cui ci viene voglia di scrivere. Preciso che colui che scrive è Emanuele. E' una scrittura d'istinto, che inizia improvvisamente.
R:
Aneddoti divertenti inerenti alla stesura di un testo?
E:
Un nostro inedito nasce sempre quando cuoce la pasta. Questo significa che dopo un pomeriggio che hai passato a cercare le parole giuste, giunge l'ora di cena ed il nostro brano si conclude in quel momento. La pasta nel frattempo viene scotta ahahah.
R:
Per voi la musica che cos'è?
E:
E' uno sfogo. Serve per raccontare qualcosa di personale.
R:
Di cosa scrivete principalmente?
E:
Scriviamo soprattutto di noi e dei nostri sogni. Dipende molto dal taglio che prende il brano.
R:
Perché il nome ALTEA?
F:
In realtà ci sono due significati diversi dietro questo nome. Per me è associato al nome di un fiore.
E:
Per me prende spunto dal nome di una Dea, musa ispiratrice.
R:
Chi siete voi nella vita privata?
F:
Noi siamo una coppia. Siamo partiti però da una collaborazione professionale.
R:
Quali sono i vostri progetti attuali e futuri?
F:
Al momento ci piace continuare a fare i live e scrivere inediti. Tra quelli futuri non saprei, non abbiamo programmi, ma viviamo giorno per giorno.
La cosa più bella ed emozionante per noi è conoscere nuove persone; è il percorso che ci gratifica, quello che ti porta verso un traguardo ancora ignoto.
R:
Presentateci il brano ora!
E, F:
Il brano si intitola Restare in piedi!
R:
Il pezzo è una bomba e tu, Federica, hai una voce molto interessante. Adesso vi devo chiedere come è nato il pezzo.
E:
Il brano nasce da un'ispirazione melodica che ci è arrivata da una canzone di Elvis Presley; poi, siccome ci piaceva il Gospel, abbiamo deciso di sperimentare con le voci in studio. Federica ha registrato su questa traccia almeno una ventina di voci differenti.
R:
Tu ti sei occupato dell'arrangiamento...
E:
Sì, esatto.
R:
L'idea del video di chi è?
E:
E' del nostro videografo, Luca Cimino, che salutiamo! Ci sopporta...perché a noi non piace mai niente. Io sono il più pignolo dei due.
R:
Gli altri brani che temi descrivono?
E:
Variano molto. A noi piace lasciare al pubblico l'interpretazione.
R:
Voi vi attenete ad un genere?
F:
No. E' il risultato finale a decretare il genere; quindi al momento non c'è un'etichetta definita che ci descrive.
APPROFONDIMENTI:
- Chi eravate prima di diventare gli Altea?
Federica ha iniziato a coltivare la sua passione per il canto sin da piccola. Crescendo si è appassionata agli artisti della scena soul e rhythm and blues e tanti altri generi con lo scopo di sperimentare e migliorare sulla sua voce.
Emanuele inizia ad appassionarsi alla chitarra in particolare agli studi blues e rock. Il suo percorso continua ascoltando e studiando artisti di stampo British iniziando ad innamorarsi dei suoni che erano presenti in quei generi e comincia la studio dei synth e del pianoforte.
- Cosa vi ha spinto a formare questo duo?
Il duo inizia fin da subito con un unico obiettivo, quello di produrre musica inedita.
-Da cosa vi lasciate ispirare per la stesura dei vostri brani?
L'ispirazione parte prima di tutto da esperienze vissute o da fatti o eventi della vita quotidiana che ci colpiscono.
- Perché avete dato al vostro brano il titolo "Restare in piedi"?
"Restare in piedi" è il nesso che unisce la situazione attuale che viviamo artisticamente con gli obiettivi che vogliamo raggiungere.
-Da cosa nasce l'animazione che avete ideato per il videoclip? Che significato volevate trasmettere con quelle immagini?
Il videoclip è stato ideato fondamentalmente per indirizzare chi ci ascolta al testo del brano e al suo significato.
-Avete mai partecipato ad un contest musicale?
Abbiamo partecipato a vari contest musicali e sicuramente ci piacerebbe farne altri.
- Dove vi siete esibiti per la prima volta? E dove vi piacerebbe esibirvi?
Abbiamo fatto la nostra prima serata in un locale della nostra zona. Sicuramente ci piacerebbe molto arrivare su palchi più importanti, è il nostro obiettivo.
- Di dove siete? Come la vostra città ha influito sulla vostra sensibilità musicale?
Noi siamo siciliani, nello specifico di Canicattì. Ci riteniamo fortunati a far parte di questa terra perché ricca di ispirazione.
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