ADM project presenta il nuovo singolo “Carne e Anima” Due corpi che si legano e si separano dalla stessa profonda ferita. Un brano che scava, vibra e resta dentro.

• Alessio Miccichè, compositore e chitarrista;

  
  

• Eleonora Pastorelli, paroliere e interprete;

• Roberto Landolina, Compositore e bassista;

• Luca Miano, batterista;

La copertina del singolo presenta una texture simile alla pietra, come se i due volti fossero scolpiti su una parete rocciosa, colorata con tonalità calde come il rosso, l’ocra e l’arancione. Sulla superficie emergono due figure stilizzate che si fronteggiano: volti separati da una crepa nera che, anziché dividerli, sembra unirli ancora di più. Un legame profondo, fatto della stessa ferita, come se fossero carne e anima dello stesso dolore.

Parlaci del nuovo singolo “Carne e Anima”, perché questo titolo e di cosa parla.

Alessio: Il brano originariamente si intitolava "Quadro d’Autunno". Quel titolo si adattava bene al brano scritto proprio in un periodo autunnale. Tuttavia, come succede spesso, le cose cambiano e si evolvono. Alla fine, il titolo è stato modificato in "Carne e Anima", ispirandosi al testo scritto da Eleonora. Le parole 'quadro d’autunno' le ritroviamo comunque nel testo del brano come citazione.  Chissa magari spunterà fuori in altre occasioni 😊

Eleonora: Come ha detto Alessio il titolo è stato cambiato in corsa per sottolineare un gioco di forze e controforze ambivalenti tra istinto e ragione, passato e futuro, indipendenza e empatia, carne e anima appunto, che culmina in una libera rinascita, insieme alla persona amata.

- come è nato il testo? È stata una collaborazione tra te ed Eleonora Pastorelli, l’interprete del brano? Raccontaci un po’.

Alessio: Il primo ascolto passato a Eleonora aveva una bozza di testo scritto da me, ma, non essendo un bravo paroliere, non si sposava bene con il brano. Mi sono quindi affidato alla scrittura di Eleonora, che è riuscita a dare un tocco originale e speciale.

Eleonora: Grazie Ale, mi emozioni! La tua fiducia è stato un regalo per me che non vedo l’ora di tradurre le emozioni in parole e musica. E tu mi hai affidato le tue… al buio. Ora vi racconto un aneddoto: la prima volta che ci siamo incontrati è stato lo scorso Halloween (2024); Ale e sua moglie sono venuti a sentirmi ad un mio Live e da lì ho capito che era una persona appassionata e che faceva sul serio.

- È venuta prima la melodia o il testo? Che via sperimentale hai scelto per la composizione?

Eleonora: Allora, Ale mi ha girato la musica suonata da lui, Roberto e Luca. L’ho trovata molto nostalgica e intima. L’ho vivisezionata e l’ho confinata in strofe e ritornelli perché era dilatatissima: ok, lo scheletro c’era. Da lì in poi ho cominciato a far “suonare il cuore” e la melodia è nata come un dialogo con me stessa e le poche parole sono state scelte chirurgicamente per dire tanto in poche lettere (“Hei, metti che..” cit.)

- Come Roberto Landolina (bassista e compositore) e Luca Milano ( batterista) hanno contribuito alla realizzazione della composizione musicale?

Roberto - Fu l' inizio dell'avventura, come non ricordarlo..!!  Ricevetti da Alessio le prime bozze di chitarra acustica ed iniziai a lavorare con grande entusiasmo alla linea di basso trovando fin dai primi momenti un gran feeling... E' sempre stato cosi' tra noi. L'idea di chitarra mi portò a trovare una ritmica molto "British" e bucata per poi ad arrivare a quello che oggi sentite in Carne anima.

Luca - Ho ricevuto il primo materiale del pezzo in piena pandemia e ho lavorato quindi tra le pareti di casa. E' stata una dinamica compositiva molto intima, diversa dalle mie precedenti esperienze, che si sviluppano prevalentemente in sala prove in presenza di band. Questo tipo di lavoro mi ha dato modo di entrare nella struttura del brano con un approccio mentale più individuale e concentrato sugli elementi musicali, meno condizionato da fattori esterni.

La direzione che mi ha guidato è quella che perseguo negli ultimi anni, la ricerca dell'essenziale. Eliminare fill e tentare di destrutturare drumming complessi, individuando gli elementi caratterizzanti del brano enfatizzandoli.

- spiegaci il significato della copertina del brano.

Alessio - Trattiamo tematiche come il viaggio dell’evoluzione personale, un percorso che prima o poi si sente necessario nella vita, di carne e anima, appunto. Quale miglior simbolo di questa dualità se non una grafica che rappresenta una coppia, due figure che si amano e si completano?

- come è stato realizzato  e dove è stato girato il videoclip.

Alessio - Il videoclip è un lavoro a quattro mani. Alcune scene sono state girate con l’aiuto di One Take Studio da “Willy Vi”, dove possiamo vedere Eleonora interpretare alcune parti. Le altre scene le ho montate personalmente, seguendo movimenti simili e sinuosità di un corpo femminile, per creare un’armonia visiva e rispecchiare al meglio il filo conduttore del brano.

- Cosa intende rappresentare?

Alessio - Io ho la mia versione, ma preferisco tenerla per me. Alcune cose mi piace lasciarle senza una spiegazione, così che lo spettatore possa interpretarle a modo suo, immedesimandosi e rendendole proprie. Lo stesso vale per la musica: condivido la stessa filosofia. Svelare il giusto, senza troppi dettagli. Il resto è libertà di immaginare quello che si vuole!