“Per sempre noi”: l’amore destinico di un legame indissolubile, firmato R.A.L.P.H.

La copertina del brano Per sempre noi si presenta con un’estetica minimalista e romantica: il cerchio giallo in alto richiama il sole; le due mani, una dal basso e l’altra che si avvicina dall’alto rappresentano la forte connessione ed il legame profondo che si crea tra due persone che si amano davvero.

Il filo rosso è la metafora di un giuramento eterno di un rapporto che si crea e va oltre, verso qualcosa di più grande.

- di dove sei e come la tua città ti ha influenzato artisticamente.

Ciao mi chiamo Raffaele Paone in arte R.A.L.P.H.

vengo da Casoria in provincia di napoli

Beh diciamo che per Napoli Insomma,è la città le sue provincia credo ci sia bisogno di poche parole per descrivere come possa influenzare una persona artisticamente

di quanta arte Si respira per le vie di questa città

e credo che per il suo mood, il suo sangue, la passione credo sia difficile non restarne influenzati come in tanti come me si lasciano ispirare e influenzare dal grande per esempio e grande maestro Pino Daniele

Con le sue immense canzoni d'amore senza tempo

- Raccontaci il tuo percorso musicale dalle origini fino ad oggi.

il mio percorso musicale nasce quando per gioco ho iniziato a fare delle cover di vari artisti

e da quel momento

Sentì bisogno di esprimere qualcosa di personale

così Quando nacque mio figlio decisi di scrivere una canzone per lui e da lì non mi sono più fermato insieme anche al mio autore socio Fabrizio Clementi con il quale collaboro e ho fatto tantissimi brani

- Quando hai capito che fare l’artista era la tua strada? C’è stato un evento in particolare che te lo ha fatto comprendere?

A dire il vero non so dirti di aver capito che questa sia la mia strada oppure no perché io lo faccio per divertimento lo faccio per passione non per seguire una scia, e se questa sia la mia strada oppure no lo lascio decidere a chi ha voglia di ascoltare la mia musica, io non voglio decidere, mi voglio divertire e se mai un giorno dovesse passare quel treno non tarderò a salirci

- Raccontaci l’iter del processo creativo che segui per la creazione di un brano e da cosa ti lasci ispirare.

Ci sono alcuni brani dove scrivo raccontando ciò che ho dentro con il bisogno di doverlo esprimere in una canzone dove spesso si ha difficoltà ad esternare anche una sola frase o un concetto e anche se ci vuole tempo per me arrivare a scrivere una canzone mi rende le cose più semplici... Poi c'è anche la fantasia, la licenza poetica e ci sono le collaborazioni come quella che ho con il mio carissimo amico, socio e collaboratore nonché autore di moltissime e bellissime canzoni la quale ho avuto l'onore di interpretare e sto parlando dell'autore siciliano Fabrizio Clementi.

- Parlaci del brano “Per sempre noi”, di cosa parla e come hai trovato l’ispirazione per scriverlo?

Per sempre noi nasce appunto dalla collaborazione con il mio amico autore Fabrizio Clementi e parla di un amore cercato, destinato a ritrovarsi e a restare anche se gli eventi della vita, le avversità e le distanze li dividono ... E appunto una parte significativa del testo recita: " anche se il mondo ci divide, se il destino poi decide io non smetto di cercarti, per sempre noi "

- Descrivici il videoclip: che cosa volevi rappresentare e trasmettere con quelle immagini? Chi simboleggiano i protagonisti del video?

non è semplice far arrivare allo spettatore un video senza dei veri e propri attori

ma oggi come oggi abbiamo la fortuna di attingere ad altre fonti per riuscirci e

poter dare sfogo alla nostra immaginazione

e tutto va a mescolarsi con immagini e riprese personali per creare una sorta di storyelling dove ci sono io che mentre passeggio in giro per la mia città penso, canto e racconto sognando quelle immagini che poi vediamo nel video...

- Dove e come lo hai girato? Se ci sono, raccontaci degli aneddoti divertenti e curiosi sull’esperienza.

Beh non so se sai ma la collaborazione con Fabrizio continua nei video e spesso ci dividiamo alcune cose da fare, poi io mi occupo del montaggio del video e adesso Sentendo questa domanda mi viene molto da ridere perché non posso nascondere che il video è stato registrato mentre porto a passeggio i miei due cani, quindi passeggiando con loro al guinzaglio mentre io mi registro che canto per strada da solo e ti lascio immaginare quando al primo avvistamento di un piccione uno di loro ha iniziato a tirare...  Cantavo e ridevo da solo come un matto per strada

- Come si struttura una tua performance dal vivo?

Beh da artista emergente posso dirti che non ci sono molte occasioni live anche se ci sono stati eventi come quella di aprire la serata ad un concerto dell'artista Gianni Fiorellino cantante napoletano che stimo moltissimo che ha partecipato a Sanremo 2022 con " ricomincerei " e ritornando alla beh non posso certamente ritenermi uno show man ma mi limito ad aprire il cuore per far arrivare nel miglior modo possibile ciò che sento io a chi mi ascolta e fortunatamente quest' epoca rispetto a qualche anno fa' ci dà una mano proprio attraverso internet e i vari social... Altrimenti a quest'ora molto probabilmente non avrei potuto nemmeno avere il piacere di aver fatto la tua conoscenza e stare qui a parlarti di me e della mia musica

- Raccontaci una tua giornata tipo.

anche in questo caso mi viene molto da sorridere Perché le mie giornate tipo si svolgono principalmente a lavoro e il mio lavoro non è quello di fare il cantante ma di essere dipendente in una grande catena di negozi multinazionale di bricolage e così via 8 ore al giorno per 40 ore settimanali e al rientro ci si prova a ritagliare il tempo da dedicare alla musica e questo senza tralasciare ovviamente gli impegni familiari... Quindi ti lascio immaginare che ogni giorno non è semplice rtagliarsi quel tempo ideale da dedicare proprio alla musica stessa...

- C’è qualche artista del passato da cui hai preso ispirazione?

Ci sono diversi artisti da cui traggo ispirazione e spesso mi ci ritrovo molto nel loro Mood che potrei definire sentimentale e per citarne alcuni potrei partire da Alex baroni per finire a Ultimo, non ne ho uno preferito mi ispirò a tutto ciò che smuove l'anima dentro di me

- Come curi il look artistico?

Beh non ho un vero e proprio look artistico che curo per due motivi; perché non so farlo e di sicuro non sono ferrato sulla moda e questo genere di cose anche se ammetto che mi piacerebbe molto e perché alla fine ho preferito non ricamare alcun personaggio dietro un look ricercato che probabilmente nemmeno saprei trovare, ma presentare al pubblico semplicemente il look di me stesso di quando mi vesto per uscire e non quando sono in tuta per casa... Ma non ti nascondo che anche questa versione di me potrebbe avere il suo perché...

- Se potessi rinascere in quale periodo musicale sceglieresti di vivere?

Una bellissima domanda... Mi piacerebbe rinascere esattamente nel periodo in cui sono nato e cioè nell' 1984 e vivere a pieno il boom della tantissima bella musica senza star qui a citare i nomi degli immensi artisti che ci hanno fatto da colonna sonora di questa vita e che ancora oggi risultano inarrivabili, ma vorrei tanto avere la consapevolezza che ho adesso nei confronti della musica che invece non ho saputo cogliere da bambino e forse a quest'ora mi reputerei quasi certamente più soddisfatto di me stesso

- Come gestisci l’ansia da prestazione prima di una performance?

Anche qui un'altra bella domanda... Beh devo ammettere che sono molto molto timido e il cuore sale in gola prima di una performance così come sento le gambe che sembrano voler non reggermi più, ma quando c'è da lanciarsi alla fine mi lancio tra i mille pensieri che rimbombano in testa tra il farcela e fare una bella figura di m.... Lascio che sia tutta questa magia e questa adrenalina a guidarmi dopo il lancio... Poi il resto va da sé...  Lasciando giudicare a chi ascolta e ciò che poi arriva dalla performance, sperando sempre che l'adrenalina non giochi brutti scherzi perché qualche volta può aiutare ma talvolta potrebbe anche portarti a fare peggio...