Quante volte vi siete trovati a seguire serate di talent, concorsi, festival e poi ritrovarvi delusi dal verdetto finale? Eppure, per voi, non c'era alcun dubbio sul vostro presunto vincitore. Quante volte al momemto della lettura del verdetto avete esclamato: " Ma com'è possibile? "
Tutto stà dal modo con cui viene valutato l'artista. Ma come si valuta un'artista ? Esiste un metodo o una regola? no! Ci sono diversi tipi di valutazione: dalla tecnica all' interpretazione, dalla performance all' originalità dell' esibizione, dipende da ciò che ciascun giudice cerca. È, quindi, un fattore soggettivo che spesso non riesce a mettere tutti d'accordo. Ogni artista che si mette in gioco non mette in mostra solo il proprio talento ma apre una finestra sulla sua vita e sul suo mondo. È il prezzo da pagare!
Vi ricordate il 60° Festival di Sanremo? Una finale rovente con orchestrali e pubblico che contestarono il podio. I tre arrivati in finalissima portarono a spartiti stracciati, fischi e grida: "vergogna, vergogna" da parte della sala stampa per gli annunci degli eliminati. Al primo posto si classificò Valerio Scanu con "Per tutte le volte che";al secondo posto il trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici con il brano "Italia amore mio", risultato che fece più rumore e che divenne un caso. Al terzo posto Marco Mengoni con " Credimi ancora".
Un podio avuto anche grazie al televoto. Ma la gente da casa che tipo di valutazione ha utilizzato ? Quella canora? o ha premiato la popolarità e i personaggi che conosce? C'è anche questo da tenere in considerazione: la soggettività che rischia di trasformarsi in oggettività. Non è più un voto legato al proprio gusto musicale bensì al personaggio che interpreta la canzone. Ma grazie al cielo, c'è chi ha orecchie e occhi per sentire e vedere l'esibizione nella sua unicità e valutarla di conseguenza secondo i giusti parametri musicali. Sarà capitato anche a voi di non essere molto d'accordo su alcuni brani arrivati in finale e poi ricredervi. Questo perché alcuni brani necessitano di più ascolti per scalare le classifiche. Tutto è soggettivo: dipende dal momento che stiamo vivendo, da cosa cerchiamo e ci aspettiamo da una canzone in quel momento, dalla necessità che abbiamo di dire qualcosa che teniamo dentro e che magari non riusciamo a dire... diciamo che può dipendere da molti fattori.
Lo scorso anno, per esempio, la vittoria dei Maneskin a Sanremo ha fatto discutere. In prima pagina si leggeva: "A Sanremo ha vinto il rock". Molti indignati per questa vittoria, chi perché difendeva i canoni del classico Sanremo, chi invece sottolineava che quello non era rock.
Intanto, i Maneskin hanno dimostrato, in un anno, il loro valore. Valutazione esatta quindi? direi di sì, nonostante la parte di pubblico in disaccordo.
Anche il talent di Maria de Filippi: Amici, ha visto trionfare artisti come Irama, Giulia Stabile, che nella loro vita hanno avuto esperienze demoralizzanti. Nelle esibizioni canore si percepisce perfettamente il loro vissuto, la loro determinazione e, questo,il pubblico l'ha captato fin da subito.
Apprezzo tantissimo il talent "The Voice " poiché i giudici ascoltano senza guardare chi sta cantando, segno di vero ascolto senza essere influenzati da ciò che si vede.
Per concludere, un'artista si valuta in base a ciò che in quel momento sta trasmettendo a chi lo ascolta.
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