“Era solo uno spritz” è il nuovo inedito di Claudio Zilli che riflette su quanto sia diventato difficile conoscere persone nuove e creare rapporti più profondi.

Quante volte ci apprestiamo ad uscire con qualcuno con la curiosità di conoscerlo per poi interrompere il rapporto molto velocemente per paura di instaurare un sentimento più intenso e veritiero?

Quante volte ci chiudiamo nel nostro mondo pur di non comunicare con gli altri i nostri stati d’animo per non essere esposti, non correndo nemmeno il rischio di creare qualcosa di nuovo per non soffrire.

Si va in bancarotta già da giovani, senza avere più niente da offrire , solo perché in passato qualcun altro ha provato a toglierci tutto.

- di dove sei e come la tua città ti ha influenzato artisticamente.

Claudio zilli nasce a Roma Qualche anno fa.

Se Roma mi ha influenzato ? Direi proprio di sì a cominciare dal dialetto che abbiamo un po' come i napoletani , molto diretto e quasi musicale in un certo senso , basta anche pensare ai film in bianco e nero ...dove in ogni parola detta , c'è come una sorta di sinfonia :) .. quindi la risposta è si ...

- Raccontaci il tuo percorso musicale dalle origini fino ad oggi.

Il mio percorso artistico musicale nasce nel 1998. Quando per scherzo mi trovai sul palco del mio quartiere , a cantare le mie prime canzoni , fu una sensazione nuova nuovissima , però avevo anche paura invece andò benissimo .

Ho detto la parola scherzo , perché al mio posto doveva esserci un altro cantante , ma alla fine non si presentò , e dissero a me di cantare , in pubblico non mi era mai capitato .

Tra l'altro questa avventura ha quasi 30 anni .!!

- Quando hai capito che fare l’artista era la tua strada? C’è stato un evento in particolare che te lo ha fatto comprendere?

Fare l'artista l'ho capito come detto prima quando da quell'ottobre del 98 mi ritrovai sul palco la prima volta e solo dopo aver visto la reazione del pubblico , ho capito Che la cosa mi piaceva non poco , la passione sfonda i muri si dice , e via via sono uscite altre canzoni che poi nel tempo ho capito essere anche autore per interpreti.

Eventi particolari sono tanti ma uno e forse quello più importante , è partito da mia madre che cominciò a farmi ascoltare e conoscere i cantautori quindi apprezzando il lessico delle parole .. e ho comunicato a scrivere ..perché mi dava gioia ..

- Raccontaci l’iter del processo creativo che segui per la creazione di un brano e da cosa ti lasci ispirare.

Spesso la mia ispirazione avviene nei momenti più impegnativi della giornata , ad esempio quando sto in macchina , o mi trovo in una situazione noiosa allora capisco che per renderla più consona, devi buttare giù due righe .!!

Oppure la notte ... Come tutti del resto ..

A volte basta una parola sentita in giro , o un argomento che da lì capisco ciò che la gente vuole sentirsi dire come in un ristorante quando il cliente ordina , il cameriere che fa esegue la richiesta altrui !! Questo è il segreto !! Cantare ciò che la gente vuole sentirsi dire ..

- Parlaci del brano “Era solo uno spritz”, di cosa parla e come hai trovato l’ispirazione per scriverlo?

Eccoci qui questa è la domanda che tanto aspettavo , parlarvi del nuovo brano "Era solo uno spritz" 🙂rido perché il brano dice ... ( In romano )

Anvedi questa che te sei messa in testa , era solo uno spritz e mica na proposta "

Cosa voglio dire esattamente .. che oggi appena si invita una persona per un caffè aperitivo , oggi si parte già prevenuti mettendo subito mani avanti come a dire adesso questo cosa vuole ? .. assolutamente niente dico io .. due chiacchiere poi magari può darsi che sia io il primo ad annoiarmi accorgermi che la persona davanti non mi suscita interesse .

Quindi il senso è questo ...oggi vedo troppa superficialità , disinteresse , nessuna curiosità nell'approfondire conoscenze a prescindere da cosa poi ne esca .

Il ritmo è frizzante puro stile zilli come molti direbbero ho scelto il ritmo dello ska ( musica giamaicana ) basti pensare ad uno dei miei idoli. Bob Marley .!!

- Come si struttura una tua performance dal vivo?

Quando suono da vivo la mia performance viene strutturata in diversi modi .. spesso mi faccio presentare da un ospite , che di solito inserisco durante i live . Chiamando ospiti a cantare o leggere qualcosa !! Mi piace dare spazio a tutti ,non per questo io poi lo pretenda !! Mi fa solo che piacere ...

- Come curi il look artistico?

Il look artistico di solito cambia :) indosso spesso magliette con i titoli delle mie canzoni sopra i jeans

- Se potessi rinascere in quale periodo musicale sceglieresti di vivere?

Mi sarebbe piaciuto vivere gli anni 70 sono nato alla fine di quegli anni quindi non so nulla però me lo hanno raccontato !! Perché vedi , credo che in quel periodo fosse tutto più facile , anche presentarsi ad una casa discografica , adesso sono tutti produttori però i soldi devi tirarli fuori tu .. mah insomma capisci ?

- Come gestisci l’ansia da prestazione prima di una performance?

Inizialmente non ho mai ansia , anzi la sconfiggo cercando di capire il posto dove sono e inventarmi la battuta rompighiaccio per prendere il pubblico , perché una volta preso puoi fare ciò che vuoi ..