I MEDEA, LA DIVINITA' DELLA MUSICA SICILIANA
- Vanessa Amico
- 3 gen 2022
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 3 mar 2022
Vanessa Amico
Simpatica e cordiale chiacchierata quella avvenuta con Simone Coffaro, frontman dei Medea che mi racconta gli inizi della sua attività musicale con il suo gruppo storico. Oltre a essere chitarra e voce, è anche il fondatore della band, nata nel 2001 a San Giovanni Gemini, un piccolo paesino della provincia di Agrigento, in Sicilia.
Ed è proprio lì, nella terra dove batte forte il sole, che hanno iniziato a suonare, conquistando l'intera isola e iniziare a far parlare di sé. La scelta del loro nome a poco a che fare con il suo primordiale significato, ovvero quello di una famosa tragedia greca: "mi è piaciuto sin da subito questo nome perché l'ho trovato abbastanza fonico e orecchiabile, corto e facile da ricordare; mia sorella ai tempi studiava al liceo questa opera drammatica che non ho mai gradito il suo vero significato" racconta Simone Coffaro.
Tra le tappe più importanti in questi 20 anni di carriera alle spalle vi è la loro partecipazione per ben due volte alla festa mondiale della musica, tenutasi a Parigi, concerti a Nizza e in giro per l'Italia. Da sei anni la formazione è composta da: Domenico Cacciatore (musicista anche dei Tinturia), Giuseppe Zito alla tastiera, Gaspare Costa alla batteria e Sergio Raia alla chitarra.
Di recente, hanno intrapreso una collaborazione con Ivano Zanotti, direttore artistico di Loredana Bertè.
Alla domanda "progetti futuri" Work in Progress.
Nel frattempo chiunque abbia voglia di conoscerli possono dare una occhiata nelle loro pagine social, su Facebook cliccando la pagina MEDEA LIVE e su Instagram su Simone Medea.
Simone, inoltre, mi ricorda la loro prossima esibizione per l'ultimo dell'anno in quel di Caltagirone.

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