
Mancano pochi giorni alla festa della donna e a ricordarci di quanto sia importante questa ricorrenza, da non festeggiare solo una volta l’anno, è la giovanissima Tecla vincitrice del premio “Lucio Dalla”, del premio “Enzo Jannacci”, nonché seconda classificata al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte. A pochi passi dal vincitore: Leo Gassman, Tecla si è aggiudicata, oltre che due premi importanti ed un secondo posto di tutto riguardo, anche la stima degli italiani che, nella edizione delle polemiche sul direttore artistico Amadeus, ha visto ribadire un concetto importante che contrasta ogni pregiudizio sulle donne.
Tecla Marianna Insolia, in arte Tecla, artista più giovane in gara a Sanremo, ha scelto personalmente il brano “8 Marzo”, presentando un tema attualissimo e conquistando pubblico e critica. La sedicenne piombinese, che lo scorso anno aveva vinto Sanremo Young, ottenendo il diritto di partecipare al Festival 2020 nella sezione Nuove Proposte, omaggia la forza femminile ed il ruolo fondamentale della donna nella nostra società.
“Non basta ricordare di una festa con un fiore” rammenta a tutti Tecla, dall’alto dei suoi sedici anni, insegnando una verità che non va dimenticata e che, lei stessa, spera, anche con la sua musica, di poter trasmettere soprattutto alle coetanee.
L’artista, che si affida alla Rusty Records, etichetta indipendente milanese, tornerà sicuramente a far parlare di sé, della sua forza giovanile di cui la musica ha grande bisogno e di un messaggio importante che “8 Marzo” sta diffondendo per radio in questi giorni.
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