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Sanremo 2025 - Considerazioni finali


Ieri sera è calato il sipario sull'edizione numero 75 del Festival della canzone italiana, a trionfare è stato Olly che, con "Balorda nostalgia", si è lasciato alle spalle in classifica Lucio Corsi, Brunori Sas, Fedez e Simone Cristicchi.


La prima cosa che mi vien in mente è che la vera vincitrice sia Marta Donà, la manager di Olly, ovvero la manager di quattro degli ultimi cinque vincitori di Sanremo, Maneskin nel 2021, Mengoni nel 2023, Angelina Mango lo scorso anno e, appunto, Olly, insomma, se fossi Re Mida comincerei a preoccuparmi.


Il Festival

dal punto di vista strettamente televisivo è stato un Festival diverso dai precedenti, il taglio scelto da Carlo Conti è stato completamente diverso da quello del suo predecessore Amadeus, poche perdite di tempo, nessun monologo strappalacrime da parte degli ospiti e tempi di scaletta serrati, e rispettati in maniera pressoché "svizzera".

Forse un po' asettico ma ricordiamoci sempre che al primo posto dovrebbe esserci la musica, quindi bene così.

Tra le note positive inserirei anche l'assenza di polemiche e gossip che nelle scorse edizioni sembrava fossero parte integrante della gara.


La musica

il livello generale non ha certo fatto gridare al miracolo, la maggior parte dei brani in gara sembra abbia impressa la "data di scadenza", che sia stata prodotta per ottenere il tutto e subito a cui ci siamo purtroppo abituati, brani ottimi per ottenere, per dirla à la Coma-Cose, i Cuoricini.

Oltre a questo, per fortuna, c'è stato anche un minimo ritorno al cantautorato con artisti come Corsi, Cristicchi e Brunori Sas che sono riusciti a farsi apprezzare tanto da arrivare nella top five.


I top

Trai top ci metto Lucio Corsi, Fedez e Achille Lauro.

Lucio Corsi, che è un punto di riferimento per la scena indipendente da molti anni ma che passa per essere una rivelazione, misteri italici, ha portato un pezzo impegnato che ha reso leggero col suo modo di essere etereo, umile e dolcemente alienato. Quel "...cadevo dagli alberi..." ci rimanda subito a Cosimo de "Il Barone rampante" dimostrando che la cultura, la lettura, può e deve essere parte integrante del percorso di un artista.

Fedez e Achille Lauro, solitamente artisti che mi fanno cambiare canale, o stazione radio, hanno invece dimostrato di saper essere altro rispetto a quanto ci avevano abituato, il primo si è completamente messo a nudo con un brano autobiografico che investe l'ascoltatore con uno tsunami di angoscia, rabbia e disagio ben costruito anche dal punto di vista della produzione, il secondo, invece, ha scelto di portare l'attenzione sul brano anziché su sé stesso, e ne è uscito bene, il brano, che non è un capolavoro, mette comunque in evidenza capacità che pensavo gli fossero precluse e con un linguaggio piuttosto personale riesce a rimandarci immagini che sono proprie del "suo" mondo.


I flop

Tra i flop ci finiscono, e senza nemmeno doverci pensare troppo, Rkomi, Tony Effe e Sarah Toscano.

Scegliere i primi due è stato semplice, non sanno cantare e hanno portato canzoni davvero insignificanti, scegliere la Toscano è stato più complesso perché la concorrenza era tanta, da Marcella Bella a Gaia passando per Clara... la scelta è ricaduta su di lei perché c'erano aspettative più alte, almeno per quanto riguarda la personalità, ma è giovanissima e la voce ce l'ha e, sinceramente, una battuta d'arresto per la scuola di "Amici" mi fa piacere.


Il vincitore


Olly a parer mio non doveva vincere, soprattutto visti i concorrenti in lizza con lui nella top five finale.

Fosse stato per me avrebbero dovuto espellerlo dopo aver rovinato un brano come

"Il Pescatore" durante la serata cover, ma va bene così...

Il brano non mi sembra imprescindibile e non credo diverrà un classico, ma gli auguro di sbagliarmi; il testo mi pare poca cosa ma lo ha fatto passare in secondo piano con un cantato potente che, evidentemente, ha convinto i votanti... Mi piacerebbe sentirlo senza l'Autotune (altro vero vincitore).


Alla fine, al Festival, chi cita "Il Barone Rampante" arriva secondo mentre vince chi scrive

"...Che vai e mi lasci qua

Ti cerco ancora in casa quando mi prude la schiena..."

davvero una motivazione forte per far tornare sui suoi passi colei che ha deciso di lasciarti.

That's all Folks!

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