“Dal vivo dopo il lockdown, vorrei offrire a chi ci sarà serenità, energia e consolazione e poi condivisione e coraggio”. Sono queste i sentimenti che il cantante Diodato, tornando sul palco e guardando finalmente il pubblico negli occhi vorrà trasmettere, dopo i lunghi mesi di forzata quarantena. Il cantautore tarantino, ha vinto di tutto: Sanremo con Fai Rumore, il David di Donatello e Nastro d’Argento per “Che vita meravigliosa”, che si sommano al premio della critica Lucio Dalla e Mia Martini e poi il disco Platino, con 26milioni di ascolti su spotify, 38milioni di visualizzazioni su Youtube. E adesso, un tour attesissimo che sbarcherà nella capitale all’Auditorium con tre giorni di show dal 25 al 27 luglio.
Sulla malinconia, il cantante si esprime così, nell’intervista rilasciata i giorni scorsi sul Messaggero: “Non potrei vivere senza, sono cresciuto in riva la mare, che ti dà voglia di sognare e prendere il largo, ma che al tempo stesso ti fa paura.
Perchè il mare è punto interrogativo. Tutti quelli che vivono sul mare sono un po’ malinconici, perché conoscono i contrasti”. Una nostalgica malinconica che non lascia indietro la voglia di serenità, di coraggio, di condivisone e di energia, come sentimenti per ripartire e un po’ ritornare, quando serve a consolarci.
Confermate anche le date del 31 luglio a Tarviso, Udine; il 4 Agosto a Tindari, Messina; il 5 al teatro antico di Taormina, il 15 agosto a Grottaglie a Taranto. In autunno il racconto di questi show, andrà online su Raiplay con il titolo Aria di un'altra estate.
E Diodato è, ovviamente, felice, dell’affetto e dell’amore che i suoi fans gli trasmettono e che lo hanno accompagnato fino ad oggi anche sui canali social.
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