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Emanuela Geracà: professione coach

Se non cambiamo non cresciamo. Se non cresciamo, non viviamo davvero. (Anatole France, premio Nobel per la letteratura nel 1921). Tale frase è inserita nel libro “VIVI LA VITA CHE MERITI” di Emanuela Geracà, professionista nel mondo del coaching.


Il libro “Vivi la Vita che Meriti” contiene tre esperienze di coaching dove si delinea il modo di operare di Emanuela Geracà: le tre clienti sono accumunate dal sentimento della paura. Nel primo caso paura di deludere, nel secondo paura cambiare e nel terzo paura di non farcela.

Il cambiamento visto come evoluzione necessaria richiede approfondimento e nuove competenze. Acquisendo la consapevolezza dello stato iniziale nel quale siamo, si riesce così a modificare la mentalità e il modo di approcciarsi alla vita.  Attraverso il percorso di coaching si cerca di prendere delle scelte seguendo il nostro sentire, il nostro essere e liberarsi il più possibile da condizionamenti sociali e familiari.


Il lavoro del coach a livello pratico opera sul fare, sull’azione e nel presente mettendolo in relazione con inconscio e subconscio.  Viene analizzata la paura dalla sua accettazione fino a utilizzarla come strumento e istinto di protezione che ci fa andare oltre i nostri limiti per seguire quello che realmente vogliamo. Capirlo nel profondo non è facile per molti.

Per ottenere grandi risultati Emanuela Geracà segue una procedura standard utilizzando un metodo riconosciuto dall’associazione di categoria A.Co.I. Questo metodo prevede più fasi tutte accomunate dagli incontri detti sessioni tra coach e cliente durante le quali il giudizio lascia spazio all’ascolto e all’azione. Ogni step ha uno scopo specifico che va a inserirsi nel planning generale da rispettare. Ovviamente in corso d’opera può subire degli aggiustamenti ma l’obiettivo finale rimane il medesimo.


Capire quale sia l’obiettivo che vogliamo perseguire non è sempre facile. Per questo uno strumento utilizzato dalla scrittrice è la ruota della vita con la quale si chiarisce quali sono le potenzialità della cliente facendo attenzione al binomio scopi e valori che devono rispecchiarsi uno nell’altro. Individuata l’area di maggior malessere si inizia a lavorare su di essa riuscendo così, il più delle volte, a migliorare anche altre sfere connesse.

Parte significativa del libro è dedicata ai talenti che si possono scoprire anche nelle piccole azioni non solamente in grandi e uniche imprese. Il punto di vista così cambia e il focus è centrato su obiettivi smart e risorse utili per raggiungerli.

Il coaching, dunque, è una prospettiva che dà molto spazio al cliente e alla progettualità condivisa assecondando la voce interiore spesso per troppo tempo soffocata da meccanismi di autosabotaggio.


È il metodo che si basa sul concetto di autosufficienza e sull’intelligenza emotiva attraverso le quali si gestiscono i problemi, le emozioni e i momenti di crisi con perseveranza e resilienza.

Emanuela Geracà nel suo libro preferisce far suo il concetto di sincronie più che di coincidenze rifacendosi ai principi di fisica quantistica. Nulla accade per caso.   

Infine la frase “Ogni uomo è l’artefice del proprio destino” (Il viaggio dell’eroe – Appio Claudio Cieco) è senza dubbio esplicativa di “Scopri i tuoi talenti e trasforma la tua vita”, il corso ideato dall’autrice e dalla sua collega Alessandra Raspino.


Per approfondire qui il link del sito di Emanuela Geracà:

 

Di seguito l’interessante videointervista a cura di Anna Roscio a Emanuela Geracà nel format “4 Chiacchiere e un Prosecco”.



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