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Immagine del redattoreLucia Zoldan

La formula dell’amore

Sebbene chimica e tavola periodica non siano mai state di mio particolare interesse oggi scrivo della chimica nell’amore poiché nessuno finora ha mai trovato la sua formula esatta.


Quali sono le regole da seguire per capire se ci si trova di fronte all’amore? Non ci sono sensi unici e ognuno cerca di destreggiarsi nei complicati percorsi in discesa o in salita. Scivoloni e cadute sono all’ordine del giorno per innamorati distratti che si sono dimenticati di allacciarsi le scarpe prima di iniziare a correre. L’amore per molti è una corsa contro il tempo, per altri è fatto di lunghe attese, speranze infrante e risposte da decifrare.

Ciò che è ancora più difficile è capire se l’amore che proviamo sia corrisposto: attenzione a non confonderlo con la gentilezza e con l’amicizia. L’amore gioca una partita a sé.


Una partita dove alla fine non c’è un vincitore, ma solo giocatori che hanno dato il loro meglio/peggio a seconda dei punti di vista. Ma allora da cosa è composto? Se la fantomatica tavola periodica non lo ha incluso tra gli elementi, perché se ne parla tanto? Forse non esiste ed è frutto della nostra mente? Farebbe comodo pensarlo e chi riesce ad autoconvincersi vive una vita più serena e non tormentata da situazioni irrisolte. In ogni caso chi si è innamorato almeno una volta spera inconsciamente in una storia perfetta dove l’amore non finisca mai. Quando finisce è una tragedia e la rinascita tarda ad arrivare. Fintanto che c’è è bene viverselo e apprezzare quei momenti irripetibili travolti da una chimica creata appositamente per quegli istanti così indimenticabili.


È una chimica che nessuno sa spiegare ancora e solo chi la vive può azzardare a raccontarla con parole, musica e arte, non certo con strane formule. La chimica nell’amore può però essere vista come la scintilla dove tutto ha inizio, ma è anche il costante mutare delle certezze e la tensione che tutto possa finire in un batter d’occhio. L’attrazione e la gelosia sono sicuramente alcuni degli elementi che compongono questo strano sentimento. Nel vivere l’amore questo sembra eterno ma basta una frase e tutto prende un’altra piega.

Così Max Gazzè ne “Il Farmacista” propone una cura che renda l’amata più accondiscendente e più propensa ad amare nonostante le circostanze. Canzone e video sono molto divertenti: Gazzè mescola in una soluzione medicine naturali che si pensa abbiano un effetto distensivo e rilassante. Sarebbe bello possedere una pozione di questo genere, magari per far innamorare qualcuno/a.



Ci può essere quindi amore senza chimica? Una reazione chimica sbagliata che causa in ogni caso un effetto tangibile può far scaturire un sentimento imprevisto? La scoperta casuale dell’amore avviene spesso da uno sguardo o da una frase rivolta a noi o ad altri. E la fortuna in amore quanto conta? Molto: coincidenze, stati d’animo, vicissitudini e modi di agire delineano il perimetro dei nostri amori. Una lotta uno contro uno in un infinito “Odi et Amo” vale sempre e qui non si può non far riferimento a Cesare Cremonini con la sua “Chimica”. Una canzone che parla di seduzione, attrazione, tradimento e molto altro.


Chi riuscirà a trovare la formula esatta dell’amore vanificherà i suoi effetti lasciando gli innamorati in preda allo sconforto. La meraviglia di un sentimento nato per opera del caso lascerà il posto a un rapporto artefatto e calibrato da quelli che saranno riusciti a ingabbiare l’amore all’interno di un’espressione matematica dove, seguendo diligentemente le operazioni, si otterrà sempre un risultato esatto. Che noia! L’eternità e la perfezione non fanno parte della natura umana.


Per fortuna poeti, scrittori, artisti e cantautori continuano oggi a farci intravedere il senso di questo sentimento così unico e raro, interpretato in mille modi, ma impossibile da spiegare.



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