Dopo le ultime notizie del conflitto che riguardano l'attacco della Russia all'Ucraina, la European Broadcasting Union (Ebu) annuncia che la Russia non parteciperà alla competizione canora. Pare che l'organizzatrice dell'Eurovision Song Contest sia stata contattata dall'emittente di Stato Ucraina.
Dopo un primo tentennamento da parte degli organizzatori circa l'espulsione degli artisti russi, sembrerebbe che la notte abbia portato consiglio.
"L'esclusione della Russia da questo importante evento sarà una potente risposta da parte della comunità internazionale delle emittenti pubbliche alle inaccettabili azioni aggressive e illegali della Federazione Russa e il sostegno alla politica di aggressione ostile delle emittenti statali del paese" dice in un comunicato stampa Delphine Ernotte Cunci, Presidente di France Television e dell'Ebu che organizza l'Eurovision.
Il comitato, solo un giorno prima aveva risposto che il Contest è un evento culturale e non politico, che unisce i paesi e celebra le differenze attraverso la musica. Nella nota comunicata dall'Ebu si legge quanto segue:
La decisione presa, riflette la preoccupazione che, alla luce della crisi senza precedenti in Ucraina, l'inclusione di artisti russi nel Contest di quest'anno danneggerebbe la concorrenza.
Amato nei paesi dell'Europa orientale e nella stessa Russia, per l'edizione 2022 quest'ultimi dovranno stare "zitti e buoni" in panchina. O per citare una canzone dell'ultimo festival di Sanremo, è proprio il caso di dire "...con le mani ciao ciao".
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