
Giuseppe Barbieri ci spiega come il Kung Fu non sia solo uno sport per allenare il corpo, ma anche una disciplina utile alla mente per affrontare situazioni difficili in cui è richiesta una forte determinazione.
La vita ci mette di fronte ad una molteplice varietà di circostanze in cui l’essere umano è chiamato ad essere pronto; tuttavia non sempre lo siamo e non tutti hanno la possibilità di apprendere come gestirle.
Il Kung Fu è una delle vie che possono aiutare sia a difendersi e sia a costruire un carattere saggio e temprato in modo tale da poter far fronte alle sfide di tutti i giorni senza lasciarsi bloccare dalla paura o dalla mancanza di volontà.
Ma lasciamo la parola al maestro Giuseppe Barbieri…
-Quando hai iniziato a praticare il kung Fu?
Ho iniziato a praticare il Kung Fu nel 1980, all'età di venti anni.
- quando hai capito che era lo sport adatto a te?
Come tutti da ragazzi lo sport che si praticava era il calcio, anche perché ai tempi non c'era molta scelta. Ho scoperto del Kung Fu leggendo una rivista, poi per puro caso o per fortuna, ho incontrato il Maestro Chang, il quale mi accolse nella sua palestra, osservandolo fare tutti quei movimenti, quelle tecniche che per me erano fuori da ogni logica, fuori dal normale, ne rimasi colpito, fu così che mi appassionai al Kung Fu, da quell'occasione ho iniziato a praticare e non mi sono più fermato.
- Che cosa ha imparato dal kung fu quando era allievo?
A parte gli esercizi spettacolari e i benefici fisici, quello che maggiormente ho appreso dopo qualche tempo è stato il controllo di me stesso. Da ragazzo ero un po' nevrotico ed anche cattivello, mi scaldavo con poco ma con il tempo sono diventato totalmente diverso.
- da maestro che cosa vorrebbe trasmettere ai suoi discepoli?
Come Maestro ciò a cui tengo ad insegnare ai miei Allievi, sono: come prima cosa tutte le mie conoscenze pratiche in merito e parallelamente i valori che risiedono in questa Arte Marziale.
Più di ogni altra cosa la non violenza, poi il rispetto per loro stessi e così per gli altri, il socializzare e creare amicizie sia in palestra che nella vita, essere onesti e leali sempre, anche in situazioni difficili, credo che per un Maestro tutto questo sia la soddisfazione maggiore.
- secondo te che rapporto si instaura tra maestro e discepolo?
Il rapporto che si dovrebbe instaurare tra Allievo e Maestro è la stima reciproca, diventare ai suoi occhi autorevole e non autoritario, questo lo si costruisce con il tempo, con il fare, con la pazienza nel seguirlo passo passo, dandogli sicurezza e fiducia, creando un legame familiare.
- in che modo questa relazione può aiutarlo nella vita di tutti i giorni?
Sicuramente come il Kung Fu è riuscito a cambiare me, anche loro cambieranno. Il legame fraterno che si crea in palestra, la coscienza delle proprie capacità e i valori acquisiti, faranno di loro degli uomini diversi nella vita.
- Quando ha pensato di scrivere il suo libro “Il mio kung fu”?
Da parte mia non avrei mai pensato di poter scrivere un libro.
Successe tutto così, prima per gioco, poi per sfida, avevo accantonato in magazzino uno scatolone pieno di ricordi dei tanti anni passati in giro a fare gare e dimostrazioni, all'interno e in mezzo a tutta quella confusione di oggetti, c'era una scatola con tanti appunti e aneddoti, annotati durante le lezioni, i corsi istruttori, i tanti discorsi fatti con il Maestro Chang e i due Maestri successivi. Volevo fare un po' di pulizia, invece provai a metterli insieme, riscriverli tutti e, man mano che trascrivevo quei fogliettini i pensieri e i ricordi del passato si aggiungevano a quelle frasi. Quando mi accorsi stava prendendo forma un libro lo presi come un impegno, potevo e dovevo far conoscere
"a mio modo" questo meraviglioso mondo.
Il Mio Kung Fu vuole essere un Ringraziamento al grande
Maestro Chang Dsu Yao.
- Di cosa parla e che messaggio vuole dare?
Ovviamente si parla di Kung Fu, nello specifico dei vari Stili che ho avuto la fortuna di apprendere negli anni, anche con gli altri Maestri dopo la scomparsa del Maestro Chang, parla del Maestro, della persona, del modo di porsi, con gentilezza e educazione.
Altri Allievi ne hanno decantato le sue qualità marziali in passato ma quasi nessuno si è soffermato a descrivere lui come persona e di come era nella vita.
Il messaggio di questo scritto è sì quello di far conoscere e avvicinare quanti più possibile all'Arte Marziale Cinese, il secondo obbiettivo è far comprendere quanto quest'Arte sia completa ed il cui scopo è unire, non separare, condividere, non rinchiudere, un'Arte di Pace, non di violenza, un'Arte di vita e per la vita.
- ci spieghi l’immagine presente sulla
copertina.
L'immagine di copertina, così a prima vista raffigura il Drago simbolo della nostra palestra, con un omino in mezzo.
Il Drago è l'animale mitologico, colui che rappresenta la saggezza, l'entità superiore nella cultura cinese.
Nella copertina sono raffigurato io in una tipica posizione del Tai Chi Ch'uan, con il Drago che mi avvolge, in questo caso il Drago rappresenta il Maestro, vigile, protettivo e sempre presente verso l'allievo, stringendo tra gli artigli il simbolo del Tao
"La Conoscenza"
- in che modo l’ente umanitario “ Sung shan kung fu” consentirà le iscrizioni ai nuovi allievi, anche a coloro che non possono economicamente?
L'Ente di Alto Scopo Umanitario Sung Shan Kung Fu, nasce da un lungo percorso evolutivo, basato sull'esperienza dei diversi anni parte integrante in ambito sociale, sui valori umanitari, con i quali l'intento è fare qualcosa di eticamente superiore e umanamente utile, quindi, anche in questi casi, dare la possibilità a quanti hanno questa passione ma che purtroppo non riescono per motivi economici o, come i diversi altri che per lo stesso motivo hanno dovuto abbandonare.
Per tutti questi ragazzi, abbiamo istituito con i personali proventi del libro, un fondo a beneficio di quanti vogliono praticare il Kung Fu, fare qualcosa di sano, avere delle opportunità.
A loro sarà richiesto solo il contributo di iscrizione e assicurazione
"una tantum".
, non saranno richiesti contributi mensili.
Per acquistare il libro " il Mio Kungu Fu":
Amazon: https://amzn.eu/d/f4DwNDU
I nostri contatti:
Ente Sung Shan Kung Fu via G.B. de la Salle 17 - 20132 Milano.
E-mail: kungfu@sungshan.it
Tel: +39 393 467 0338.
Per Sostenerci e Sostenere i nostri Progetti:
Bonifico Bancario, intestato a: Ente Sung Shan Kung Fu.
Causale, Contributo Spese.
(Bonifico Estero)C/C. IE94SUMU99036511084967.
Bic: SUMUIE22XXX.

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