Vanessa Amico
In famiglia ha sempre respirato aria di musica, forse prima ancora di saper parlare ha iniziato a cantare dato che Grazia Sinagra, oggi cantante soprano, all’età di soli due anni muoveva i suoi primi passi nel mondo della musica, quella passione che oggi è il suo lavoro. Inizia così l’intervista di Grazia Sinagra, giovane cantante lirica che vanta un curriculum degno di nota. Siciliana di origine, nel 1995, ad Agrigento, quando aveva cinque anni ha iniziato a cantare nei primi cori per poi, nel periodo dell’adolescenza far parte di alcune cover band di genere rock o esibirsi insieme al papà batterista in performance dal sound jazz/bossa nova.
Nel frattempo, racconta Grazia, la passione per la musica lirica andava di pari passo: “riuscivo a esprimermi in maniera più completa, poiché mi affascinava il teatro, poter vestire i panni di qualcun’altro, di un’altra epoca, oppure l’idea di poter studiare un personaggio da un punto di vista psicologico“ spiega la Sinagra che dopo aver conseguito il diploma accademico in canto lirico con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Palermo, sotto la guida del soprano Patrizia Alba Pace. Di recente ha terminato il biennio di perfezionamento presso il teatro comunale di Bologna dove continua una collaborazione con le produzioni teatrali.
Nel 2018 calca il tanto ambito palco del teatro alla Scala di Milano arrivando tra i finalisti al concorso per i solisti. Vincitrice di diversi concorsi a livello internazionale, inizia da giovanissima la sua attività concertistica sia in Italia che all’estero, esibendosi presso alcuni dei luoghi sacri più suggestivi al mondo quali la Basilica di San Pietro alla Città del Vaticano, la basilica di San Marco a Venezia o il Santuario di Santiago de Compostela in Spagna, giusto per citarne qualcuno. I prossimi impegni, vedranno Grazia Sinagra al prossimo Festival Internazionale Scontrino, oltre che recuperare tutti gli impegni teatrali che purtroppo a causa del covid ha dovuto rimandare.
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